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mercoledì 18 settembre 2013

Tesseramento PD - 2013


Modalità di tesseramento 2013 al PD - Circolo di Sant'Onofrio

E' possibile divenire tesserato del PD attraverso i seguenti canali:

- Recandosi presso la struttura territoriale
A Sant'Onofrio in via R. Teti, 56


  • Giovedì 19 settembre dalle 18:00 alle 20:00
  • Giovedì 26 settembre dalle 18:00 alle 20:00
  • Giovedì 17 ottobre dalle 18:00 alle 20:00
  • Giovedì 24 ottobre dalle 18:00 alle 20:00
  • Giovedì 14 novembre dalle 18:00 alle 20:00
  • Giovedì 21 novembre dalle 18:00 alle 20:00
  • Giovedì 12 dicembre dalle 18:00 alle 20:00

- Telefono
0963.1976127 lasciando il messaggio per essere richiamati

- E-Mail
segretario@pdsantonofrio.it indicando i modi per essere ricontattati

- WEB 
Iscrizione diretta al circolo di Sant'Onofrio (modulo on line - Sant'Onofrio)
Iscrizione attraverso il portale nazionale PD (modulo on line - Nazionale)

- Riunioni del Circolo
Tutti i tesserati 2012, potranno rinnovare l'adesione, durante le riunioni del circolo. 

Il costo della tessera è di 15,00 €, mentre se richiestra attraverso il portale nazionale il costo è di 50,00 €.

lunedì 9 settembre 2013

I Festa Democratica - Introduzione del segretario Giuseppe Ruffa

Presentazione della Festa Democratica
da parte del segretario del circolo, Giuseppe Ruffa
Buona sera a tutti e benvenuti alla prima Festa Democratica di Sant’Onofrio.

Ringrazio tutti voi per la presenza e tutti coloro che con il generoso contributo hanno reso possibile la realizzazione di questa festa.
Grazie alle forze dell’ordine per la loro preziosa collaborazione , non solo durante questo incontro, ma per il lavoro che giornalmente svolgono.
Ringrazio inoltre l’Amministrazione Comunale per averci permesso l’uso della piazza. 

Non nascondo una certa emozione nel presentare questa festa di partito, che riprende, dopo diversi anni, una tradizione purtroppo interrotta nel 2006.
Qualcuno potrebbe pensare che riproporre una festa promossa da un partito, in un momento in cui molti cittadini hanno perso la fiducia negli stessi, sia un controsenso.
Noi del PD riteniamo invece che questa festa possa rappresentare un ulteriore passo avanti affinché il popolo torni ad essere proprietario dei partiti. La gente deve tornare a prendere possesso della vita pubblica e sociale.

Troppo spesso sento parlare male della politica e dei politici. Ma raramente sento da queste persone soluzioni alternative a questa forma costituzionale di rappresentanza.
Quindi i partiti possono essere formati dal popolo, solo se il popolo torna a volerne fare parte, solo se ognuno porta il suo contributo democratico, affinché le cose cambino.

La situazione in Italia può e deve cambiare, ma questo può accadere solo se si riparte dal territorio, non solo per ascoltarlo, come se i partiti fossero ad un gradino più alto, ma per farne parte.
Tutto il PD, e il circolo di Sant’Onofrio in particolare, agirà in ogni modo affinché siano tutti i cittadini che lo vorranno a determinarne l’attività politica.
Mi rivolgo principalmente ai giovani, non per una questione anagrafica o di moda, ma perché sono coloro i quali in questa partita si stanno giocando il futuro. 
Ai giovani esorto a fare politica perché è l’unico sistema per riappropriarsi dei propri diritti.

In questa direzione il PD garantisce la più alta forma di partecipazione.
Siamo invasi da partiti personalistici; vera piaga da combattere.
Penso principalmente a Berlusconi, padrone di un partito come se fosse un’azienda di famiglia, che in 20 anni ha incancrenito la giustizia invece di snellirla, solo per interessi personali.
Un personaggio che ha tentato di bloccare nei giorni scorsi il governo con vacue minacce, ma a cui il PD ha risposto con chiarezza, attraverso il suo segretario Epifani.
I democratici stanno dimostrando in questa legislatura, nonostante le limitazioni di una coalizione di necessità, di portare avanti quelle misure necessarie al Paese, con un’attenzione anche al meridione e alla Calabria.

Personalismo che si concretizza anche nell’uso improprio delle risorse pubbliche; così come accaduto poche settimane fa a Sant’Onofrio durante una festa, usata per un’inopportuna propaganda politica, peraltro priva di contenuti, dall’attuale amministrazione. 

I santonofresi vogliono risposte concrete. Non è possibile che questa amministrazione resti in silenzio durante il consiglio comunale, non permetta alle forze politiche di partecipare agli incontri con i cittadini e che fugga costantemente dal dibattito. Sant’Onofrio non si lascia più ingannare da monologhi sterili in assenza di confronto.

Il Partito Democratico ancora una volta invita al dialogo e al confronto sugli argomenti importanti per la comunità.

Non si può imputare l’inerzia di questa amministrazione ai debiti delle precedenti amministrazioni, senza ammettere le proprie responsabilità nel mancato accesso ai fondi per ripianarli.

La mancanza di un programma amministrativo è evidente nella chiusura dell’asilo nido comunale, proprio quando la Regione Calabria, con la legge 15 del 2013 prevede l’erogazione di fondi per far fronte alle necessità di queste strutture. Fondi la cui disponibilità è stata confermata dalla III commissione per le politiche sociali della Regione Calabria, che ha dato parere favorevole al regolamento attuativo della legge.

Chiediamo chiarezza, sugli oltre 300 mila euro di fondi stanziati per il ripristino dei centri storici, che saranno usati per tinteggiare il comune e dotarlo di un sistema di video sorveglianza, invece che ristrutturare il vecchio asilo delle suore, per come inizialmente programmato.

Il PD è impegnato nella verifica e nel controllo delle azioni amministrative, per cui risulta alquanto paradossale che questa amministrazione, non lo accetti e accusi di personalismo chi pone puntuali interrogativi su questioni che riguardano l’intera comunità.
Cosa c’è di personalistico nel chiedere informazioni sul perché molte vie di Sant’Onofrio sono prive di acqua potabile da oltre 1500 giorni? Perché queste informazioni ancora non ci sono state fornite?

Il circolo democratico, si sta impegnando, in meno di un anno dalla sua fondazione, nel proporre soluzioni, come gli emendamenti per permettere l’uso del centro di aggregazione, bocciati in Consiglio Comunale perché, secondo la maggioranza, il centro di aggregazione va bene così com’è: chiuso.

Per far fronte alle ristrettezze economiche, abbiamo dato la nostra disponibilità a tenere pulita e in ordine un’area verde. Ma dopo oltre sei mesi, ancora il comune non ci ha permesso di operare in tal senso. 

Il Partito Democratico è un partito del fare.
E vuole fare in mezzo ai cittadini e per i cittadini

Buona serata e buon divertimento.

Momento del concerto della Rino's Band