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martedì 10 dicembre 2013

La nuova segreteria PD Nazionale


Ecco la nuova segreteria del Pd a guida Matteo Renzi:
  • Luca Lotti (Organizzazione)
  • Stefano Bonaccini (Enti locali)
  • Filippo Taddei (Economia)
  • Davide Faraone (Welfare e Scuola)
  • Francesco Nicodemo (Comunicazione)
  • Maria Elena Boschi (Riforme istituzionali)
  • Marianna Madia (Lavoro)
  • Federica Mogherini (Europa)
  • Debora Serracchiani (Infrastrutture)
  • Chiara Braga (Ambiente)
  • Alessia Morani (Giustizia)
  • Pina Picierno (Legalità e Sud)
  • Lorenzo Guerini è il nuovo portavoce della segreteria.
L'età media della segreteria è 35 anni.

Fonte: http://www.partitodemocratico.it/segreteria.


Video della conferenza stampa 

giovedì 5 dicembre 2013

Le elezioni del segretario nazionale PD con le primarie 2013

L’8 Dicembre si svolgeranno le primarie aperte del Partito Democratico per eleggere il suo segretario nazionale e candidato premier e la sua assemblea nazionale.
 

Nel Comune di Sant'Onofrio si voterà dalle 8:00 alle 20:00 presso la sala del Consiglio Comunale

Di seguito le istruzioni per poter partecipare al voto e link utili

Come si vota per le primarie dell'otto dicembre

Si vota dalle 8:00 alle 20:00.
Hanno diritto di voto le cittadine/i e le elettrici/elettori che hanno compiuto il sedicesimo anno di età.
Cerca il tuo seggio in questo link oppure recandoti al circolo PD più vicino.
I ragazzi tra i 16 e i 18 anni, gli studenti, i lavoratori fuori sede e i cittadini temporaneamente fuori sede per motivi personali, debbono obbligatoriamente registrarsi online per poter esercitare il diritto di voto.

Per tutti la registrazione online si potrà effettuare fino alle ore 12:00 del 6 Dicembre 2013.
 

Ricordati che prima di prendere la scheda elettorale ti sarà richiesto di firmare l'albo degli elettori delle Primarie e la normativa sulla privacy.
Recati al tuo seggio munito di un documento d’identità e della tua Tessera Elettorale, nonché di 2 euro di contributo per le spese organizzative (gli iscritti al PD non hanno quest’obbligo) e ti sarà consegnata la scheda elettorale per esercitare il tuo diritto di voto.
Barra sulla scheda il nome della lista del candidato a Segretario Nazionale del PD che intendi sostenere.

ATTENZIONE
DEVI REGISTRARSI OBBLIGATORIAMENTE ON LINE: 
  • Se sei un elettore o un iscritto fra i 16 e i 18 anni, non ancora in possesso della tessera elettorale, hai l'obbligo di registrarti online ma, non ti verrà chiesta la sezione elettorale
  • Se sei un elettore o un iscritto che l'8 dicembre si troverà in un comune fuori dalla propria provincia di residenza, hai l'obbligo di registrarti online indicando la tua Residenza e sezione elettorale di provenienza e il Comune in cui intendi votare per le Primarie.
  • Se sei un italiano all'estero potrai votare online per le Primarie del Partito Democratico iscrivendoti su votoestero.primariepd2013.it  

Link utili:

Candidati a Segretario:

Buone Primarie a tutti.

domenica 24 novembre 2013

La discarica non è una soluzione

La realizzazione di una discarica per materiale indifferenziato, significa trasferire costi economici, sociali e ambientali alle generazioni successive.
Se a questo si aggiunge, che il territorio dove dovrebbe sorgere la discarica è a forte vocazione agricola e agroalimentare, con punti di forza che si caratterizzano sempre di più per il valore aggiunto che offrono all’economia ed alla sicurezza ambientale ed alimentare, si comprende quanto la ricaduta economica davvero insostenibile per la comunità.
Quella che si intende fare è una discarica privata di rifiuti speciali, quando la Calabria smaltisce già il 7% dei rifiuti speciali dell’intera nazione pur producendone circa l’1%.

La normativa, dispone tra l’altro che i rifiuti devono essere smaltiti e recuperati senza pericolo per la salute dell’uomo e senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, nonché per la fauna e flora, senza causare inconvenienti e senza danneggiare il paesaggio.
L’esperienza dimostra come discariche attive ed esaurite, presentano problemi post-chiusura.
In sostanza la discarica ha costi di smaltimento che al momento restano nascosti, ma che sono differiti ad un momento successivo, alla chiusura della discarica. Sono cioè costi economici, sociali e ambientali che vengono trasferiti sulle generazioni successive.

domenica 17 novembre 2013

La discarica: la punta dell'iceberg di un problema più serio.

Il progetto che prevede una discarica di rifiuti pericolosi e non pericolosi a Sant’Onofrio, è un abominio politico, amministrativo e morale. Non perché il luogo designato sia il nostro paese, ma perché in oltre 20 anni di emergenza rifiuti, ancora, in Calabria, ci si ostina a nascondere l’immondizia sotto il tappeto, invece di risolvere realmente il problema.


Rifiuti derivanti dalla lavorazione delle pelli, pitture e vernici, solventi organici, oli e residui di combustibili, rifiuti prodotti dall’industria farmaceutica, rifiuti di qualsiasi genere possa essere immaginato, rifiuti urbani e rifiuti umani. Questo è il tipo di discarica che si intende creare nel comune di Sant’Onofrio, che interesserà, con i suoi effetti, tutti i territori limitrofi, e che nel lungo periodo avrà ricadute pesantissime sulla salute delle persone e dell’ambiente.

Riunione cittadini per discutere
del problema della discarica
Ieri (16 novembre 2013) per fare il punto della situazione molti santonofresi e diversi abitanti dei paesi adiacenti, si sono riuniti presso l’oratorio. Molti gli spunti e le riflessioni, encomiabile la partecipazione dell’amministrazione schierata accanto alla gente, ottimo il risultato raggiunto per la formazione di un comitato che si opponga a questo ecomostro. Tuttavia si rimane perplessi dalla scarsa autocritica che, in particolare, l’amministrazione dovrebbe pur fare per comprendere il problema. 

Il vigente Piano Regionale aveva fissato, in linea con il D. Lgs. 152/2006 i seguenti obiettivi di raccolta differenziata:
  • Almeno il 35% entro il 31/12/2006
  • Almeno il 45% entro il 31/12/2008
  • Almeno il 65% entro il 31/12/2012 

Tali obiettivi sono stati disattesi. Infatti in ambito regionale, fatta salva qualche meritoria eccezione, si deve, in generale, registrare un forte ritardo accumulato nel sistema organizzativo della raccolta differenziata. In particolare la provincia di Vibo Valentia ha una percentuale di raccolta differenziata pari al 11%, con un sistema di gestione dei rifiuti ancorato al conferimento in discarica.

E’ poco credibile, in questo contesto, una iniziativa popolare, che tenda a esprimere l’idea che la discarica non si debba fare nel proprio territorio, ma continui a produrre rifiuti indifferenziati da mandare da qualche altra parte.
E’ povera la risposta di qualche amministratore che, riguardo alla mancata raccolta della differenziata nelle strade del paese, dichiara che la discarica nella quale dovrebbe essere conferita è piena, confermando inoltre che in realtà il riciclo è solo una finzione.


Non riteniamo una buona amministratore, quella che non si rende conto che la mancata attuazione di un serio piano per il riciclo ha, ovviamente e gradualmente, aumentato le operazioni di smaltimento in discarica che, come è noto, si ripercuotono negativamente sul territorio e, più in generale, sull’ambiente, aggredendo la “risorsa territorio” e mettendo a rischio gli equilibri eco-sostenibili.

Basta guardarsi intorno in questi giorni per comprendere quello che sta accadendo nel territorio vibonese sotto gli occhi di tutti. Cumuli di spazzatura lasciati da intere settimane per le strade. Premesse ovvie per creare l'emergenza e rendere urgente la realizzazione di un nuovo sito di smaltimento.
L'allarme che i santonofresi intendono portare avanti non è solo nei confronti di una discarica, ma verso un sistema amministrato senza prospettive di futuro. 

In una situazione di tale gravità, il PD sarà in prima linea nell’ostacolare in ogni modo la realizzazione della discarica, ma con la stessa forza e senza timore, pretenderà una ripresa incisiva della politica della prevenzione, riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti. Sant’Onofrio ha il dovere di essere capofila in un azione che coinvolga l’intera provincia verso una netta inversione di tendenza. L’amministrazione ha il dovere di attivare l’isola ecologica, senza nascondersi dietro puerili scuse, modificando la realtà.


Prevenzione, significa attuare oggi stesso un piano rifiuti, che anticipi le necessità della comunità, senza aspettare l’emergenza. L’amministrazione dovrebbe elaborare programmi volti a prevenire la produzione di spazzatura, con obiettivi specifici di precauzione, da attuare secondo un criterio di adeguatezza e che siano accessibili al pubblico.

La percentuale di raccolta differenziata non deve crescere: deve decollare, perché il tempo per intraprendere la strada corretta è quasi esaurito. Bisognerà partire da una analisi critica degli errori commessi con le precedenti iniziative, che non hanno raggiunto gli obiettivi previsti.

Solo con un piano alternativo efficace ed efficiente si potrà contrastare un progetto che distruggerebbe un'area, che dovrebbe essere curata come oasi protetta.

I santonofresi non vogliono la disarica,  Sant’Onofrio non vuole essere una discarica.

venerdì 15 novembre 2013

Delegati per la convenzione Provinciale per l'elezione del Segretario Nazionale

Si informano i tesserati che giorno 16 novembre 2013, dalle 10:30 alle 12:30, presso Via R. Teti, 52, si terranno le votazioni per l'elezione del candidato alla convenzione provinciale per l'elezione del Segretario Nazionale

lunedì 28 ottobre 2013

Tesseramento record per il PD circolo di Sant’Onofrio

Si è svolto nella giornata del 27 ottobre il tesseramento al Partito Democratico utile per poter partecipare alle votazioni per il segretario provinciale.
 

Il pomeriggio, con inizio alle 15:30, è stato caratterizzato da una lunga fila di nuovi aderenti, che hanno voluto concretizzare il loro impegno democratico tesserandosi al partito. Tra le nuove leve, molti sono i giovani, che hanno deciso di imprimere nuova linfa ad una politica, che necessita di essere svecchiata.

Cambia quindi la fisionomia del tesserato tipo, che si assesta su un’età media fra i 25 e i 30 anni e con una forte componente femminile. Analisi che si ripercuote anche sui risultati delle votazioni stesse, che hanno sancito, con la netta vittoria della linea di Matteo Renzi, un risultato sintomo della forte volontà di cambiamento che i giovani santonofresi pretendono dal partito.


Non è stato sufficiente l’impegno del segretario Giuseppe Ruffa, candidato nelle file di Michele Mirabello a sostegno della linea Cuperlo, per arginare la straripante ondata di nuovi tesserati che hanno eletto Giuseppe Disì a membro della delegazione provinciale.


In un contesto così rinnovato, il direttivo del circolo, consapevole che il proprio ruolo deve essere condiviso dalla più amplia platea di tesserati, presenterà, conclusa la fase di elezioni per il segretario nazionale, presso il comitato provinciale, istanza affinché a Sant’Onofrio, si possa indire un nuovo congresso per il rinnovo delle cariche.


Giuseppe Ruffa: “Era tempo che i giovani santonofresi comprendessero l’importanza dell’impegno politico per garantire il proprio futuro. Mi sono sempre impegnato nel garantire la più grande partecipazione nel PD, mi auguro pertanto che il nuovo gruppo di tesserati sia attivo nell’evidenziare ciò di cui il nostro paese ha bisogno. Il mio servizio per il partito non cambierà, anzi sarà rafforzato.”

venerdì 25 ottobre 2013

Elezione dei delegati provinciali

Tesseramento ed Elezione Segretario Provinciale.

Domenica 27 ottobre 2013 presso il ristorante Barone Bianco


Programma:
15:30 Inizio tesseramento
17:30 Presentazione candidature alla segreteria provinciale DIBATTITO aperto a tutti i cittadini
18:00 Chiusura tesseramento
18:30 Votazioni per elezione segretario provinciale
19:00 Assemblea tesserati





lunedì 21 ottobre 2013

PD: un progetto per il futuro

Sin dalla sua costituzione, nell’ottobre del 2012, il circolo PD di Sant’Onofrio, ha portato in paese energie che si sono dimostrate di grande impatto, riequilibrando un contraddittorio politico, che era ormai venuto a mancare.

Anche per il futuro, il PD vuole continuare a portare avanti i concetti di Bellezza, Qualità, Innovazione, Ambiente e Sociale, strada maestra per vincere un sistema, che quotidianamente degrada il Mezzogiorno, e ancor di più i piccoli comuni.

Sant’Onofrio non ha solo il diritto di crescere, ma ha il dovere di recuperare tutte quelle giovani forze, che per necessità hanno dovuto abbandonare i propri affetti.

Immaginiamo e vogliamo un paese che sia centro urbano di primaria importanza nel vibonese, con il recupero e la valorizzazione del centro storico e attraverso un nuovo rapporto con l’ambiente, risorsa e attrazione della nostra comunità.
La cultura deve essere esaltata a tutti i livelli e senza limitazioni. Le strutture aggregative dovranno essere messe in grado di operare in modo ottimale, risolvendo celermente qualsiasi problema che ne possa compromettere l’accesso e la fruizione. Perché solo attraverso la cultura e la coesione sociale, possiamo realmente creare un prospero futuro.

Questo è possibile, è sarà più facile realizzarlo con l’aiuto di tutti.

Il PD vuole crescere con coloro che desiderano un cambiamento, che passi attraverso l’impegno concreto.
Non è più tempo di recriminazioni o lamenti, è il momento di agire ognuno secondo le proprie competenze e abilità, ciascuno portando un contributo che possa risanare le ferite ancora aperte da un sistema, che uniti e con costante operosità, potremo migliorare.

La politica comincia da ognuno di noi

sabato 19 ottobre 2013

Elezione Segretario Provinciale

Domenica 27 Ottobre presso il Barone Bianco


Tesseramento ed Elezione Segretario Provinciale.

Programma Preliminare:
15:30 Inizio tesseramento
17:30 Presentazione candidature alla segreteria provinciale DIBATTITO aperto a tutti i cittadini
18:00 Chiusura tesseramento
18:30 Votazioni per elezione segretario provinciale
19:00 Assemblea tesserati

lunedì 7 ottobre 2013

2013: un anno di PD a Sant’Onofrio

Attività Politica:
Primarie e Parlamentarie
Inserimento del circolo nell’attività politica provinciale e regionale
Tavole rotonde e forum di dibattito con illustri esponenti della scena politica 

Pubblicazioni in merito al tema della spazzatura:
Uso abusivo del Centro di Raccolta a supporto della differenziata RSU
Discariche incontrollate in località Cao
Abbandono del progetto di raccolta differenziata
Interrogazione di Consiglio Comunale per avere informazioni sulle modalità di raccolta

Attenzione ai problemi strutturali interni al Comune:
Valorizzazione degli impiegati ex LSU
Inserimento in organico di professionalità adeguate alle necessità dei cittadini e della vita amministrativa
Rese evidenti le falle del bilancio

Impegno nella valorizzazione delle strutture comunali:
Richiesta di apertura del Centro di Aggregazione con la presentazione di modifiche al regolamento del centro
Impegno attivo nel tentativo di tenere aperto l’asilo nido comunale

 Inchieste sui servizi ai cittadini:
Acqua non potabile
Strade in dissesto
Verde pubblico abbandonato
Richiesta al Comune di adozione di un’area verde per preservarla dall’incuria

martedì 1 ottobre 2013

Asilo Nido Comunale e TARES - L'amministrazione non è capace di gestire il comune

S.Onofrio. Cittadini lasciati nell’incertezza,
da un’amministrazione che tace.

 



In pochi erano ormai rimasti a credere alle rassicurazioni dell’amministrazione guidata da Tito Rodà, in merito alle sorti dell’asilo nido comunale. Qualcuno ancora era fiducioso che entro settembre la situazione sarebbe stata chiarita. Invece il silenzio. Un muto atteggiamento dei componenti della giunta, che lascia i cittadini attoniti sulle sorti del paese.
 

Di fatto, questa compagine, non solo non è riuscita ad aprire le nuove strutture lasciate in eredità dalle vecchie amministrazioni, ma giornalmente distrugge i servizi che i cittadini santonofresi erano riusciti a conquistare con grande sacrificio.

Ecco cosa ne è stato dei proclami del sindaco che oltre tre mesi fa, accusava l’opposizione del PD di incompetenza garantendo che: “esternalizzare significa non svendere l’asilo ma salvare il nido comunale ottimizzando i costi e mantenendo la stessa qualità del servizio”. Ebbene, non ci è voluto molto affinché i cittadini comprendano da quale parte sta l’incompetenza.


Sull’argomento invitiamo ancora una volta il sindaco alla chiarezza.


Chiarezza che è mancata anche sulla nuova imposta TARES. Tassa che, nella attuale situazione di crisi, dovrebbe essere regolamentata in maniera precisa e puntuale, così che non si vadano ad impoverire ulteriormente le tasche delle famiglie santonofresi.

Invece accade che i cittadini sono stati lasciati completamente all’oscuro sull’entità di tale imposta, nonostante la scadenza del 30 settembre.





I punti critici dell’operato di questa amministrazione sulla gestione di questa imposta, sono tanti è tali che sarà preferibile procedere con ordine.

  • Bisogna precisare che i cittadini di Sant’Onofrio hanno appena finito di pagare la TARSU 2011.
  • Nella delibera di giunta n. 37 del 27/6/2013 l’amministrazione ritiene opportuno: “stabilire che, per il 2013, il versamento del tributo avvenga in due rate pari importo, calcolate nell’importo dell’80 % della TARSU 2012
  • Nella stessa delibera però viene deliberato che: “limitatamente all’anno di imposta 2013, il versamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) in tre rate, di cui le prime due di pari importo, calcolate nell’importo dell’80 % della TARSU 2012,con le seguenti scadenze: 1° rata 30 settembre 2013; 2° rata 30 novembre 2013”
clicca sull'immagine per ingrandire


Già basterebbero questi ultimi due passaggi per confondere anche chi, armato di buona volontà, cercasse di comprendere a quanto dovrebbe ammontare la rata da versare il 30 settembre. In primo luogo il volenteroso contribuente non avrebbe modo di conoscere l’entità stessa del tributo, visto che i ruoli della TARSU 2012 non sono stati ancora inviati ai cittadini. A questo si aggiunga che molte perplessità sorgerebbero nel tentativo di comprendere se la tassa dovrà essere pagata in due o tre rate.

Ma il lettore più incline a perdonare eventuali errori di battitura, arriverebbe alla conclusione che, visto che si parla in entrambi i casi di “pari importo”, è evidente che le prime due rate saranno entrambe pari al 40% della TARES 2012 e la terza sarà computata a conguaglio. Ma andiamo avanti.


  • Il 15/7/2013 con Prot. N. 3120 viene pubblicato un avviso ai cittadini che sentenzia: “1^ rata scadenza 30/09/2013 (acconto TARES 2013 calcolata sull’importo dell’80% della TARSU 2012) - 2^ rata scadenza 30/11/2013 (conguaglio a seguito di applicazione tariffe TARES 2013)”
  • Al 30 settembre 2013, nessun bollettino è arrivato ai cittadini che indicasse con chiarezza l’importo da pagare e le relative scadenze.
E’ evidente a questo punto, che ad avere le idee confuse non è il contribuente, ma quest’amministrazione, che non rendendo eseguibile la propria stessa deliberazione, porta le rate a due, che non sono né pari all’80% della TARES 2012, né di pari importo.

Con queste premesse, i santonofresi dovranno comunque in breve tempo pagare per la seconda volta nello stesso anno, la tassa sui rifiuti (TARSU 2011 e TARES 2013), impoverendo grandemente un tessuto sociale già sfaldato.


Il PD presenterà entro breve una proposta di delibera di indirizzo per il regolamento TARES, prevedendo soprattutto la possibilità per i cittadini di rateizzare i versamenti in più anni. La segreteria sarà inoltre disponibile ad aiutare coloro che cercassero assistenza in questa ingarbugliata situazione.


mercoledì 18 settembre 2013

Tesseramento PD - 2013


Modalità di tesseramento 2013 al PD - Circolo di Sant'Onofrio

E' possibile divenire tesserato del PD attraverso i seguenti canali:

- Recandosi presso la struttura territoriale
A Sant'Onofrio in via R. Teti, 56


  • Giovedì 19 settembre dalle 18:00 alle 20:00
  • Giovedì 26 settembre dalle 18:00 alle 20:00
  • Giovedì 17 ottobre dalle 18:00 alle 20:00
  • Giovedì 24 ottobre dalle 18:00 alle 20:00
  • Giovedì 14 novembre dalle 18:00 alle 20:00
  • Giovedì 21 novembre dalle 18:00 alle 20:00
  • Giovedì 12 dicembre dalle 18:00 alle 20:00

- Telefono
0963.1976127 lasciando il messaggio per essere richiamati

- E-Mail
segretario@pdsantonofrio.it indicando i modi per essere ricontattati

- WEB 
Iscrizione diretta al circolo di Sant'Onofrio (modulo on line - Sant'Onofrio)
Iscrizione attraverso il portale nazionale PD (modulo on line - Nazionale)

- Riunioni del Circolo
Tutti i tesserati 2012, potranno rinnovare l'adesione, durante le riunioni del circolo. 

Il costo della tessera è di 15,00 €, mentre se richiestra attraverso il portale nazionale il costo è di 50,00 €.

lunedì 9 settembre 2013

I Festa Democratica - Introduzione del segretario Giuseppe Ruffa

Presentazione della Festa Democratica
da parte del segretario del circolo, Giuseppe Ruffa
Buona sera a tutti e benvenuti alla prima Festa Democratica di Sant’Onofrio.

Ringrazio tutti voi per la presenza e tutti coloro che con il generoso contributo hanno reso possibile la realizzazione di questa festa.
Grazie alle forze dell’ordine per la loro preziosa collaborazione , non solo durante questo incontro, ma per il lavoro che giornalmente svolgono.
Ringrazio inoltre l’Amministrazione Comunale per averci permesso l’uso della piazza. 

Non nascondo una certa emozione nel presentare questa festa di partito, che riprende, dopo diversi anni, una tradizione purtroppo interrotta nel 2006.
Qualcuno potrebbe pensare che riproporre una festa promossa da un partito, in un momento in cui molti cittadini hanno perso la fiducia negli stessi, sia un controsenso.
Noi del PD riteniamo invece che questa festa possa rappresentare un ulteriore passo avanti affinché il popolo torni ad essere proprietario dei partiti. La gente deve tornare a prendere possesso della vita pubblica e sociale.

Troppo spesso sento parlare male della politica e dei politici. Ma raramente sento da queste persone soluzioni alternative a questa forma costituzionale di rappresentanza.
Quindi i partiti possono essere formati dal popolo, solo se il popolo torna a volerne fare parte, solo se ognuno porta il suo contributo democratico, affinché le cose cambino.

La situazione in Italia può e deve cambiare, ma questo può accadere solo se si riparte dal territorio, non solo per ascoltarlo, come se i partiti fossero ad un gradino più alto, ma per farne parte.
Tutto il PD, e il circolo di Sant’Onofrio in particolare, agirà in ogni modo affinché siano tutti i cittadini che lo vorranno a determinarne l’attività politica.
Mi rivolgo principalmente ai giovani, non per una questione anagrafica o di moda, ma perché sono coloro i quali in questa partita si stanno giocando il futuro. 
Ai giovani esorto a fare politica perché è l’unico sistema per riappropriarsi dei propri diritti.

In questa direzione il PD garantisce la più alta forma di partecipazione.
Siamo invasi da partiti personalistici; vera piaga da combattere.
Penso principalmente a Berlusconi, padrone di un partito come se fosse un’azienda di famiglia, che in 20 anni ha incancrenito la giustizia invece di snellirla, solo per interessi personali.
Un personaggio che ha tentato di bloccare nei giorni scorsi il governo con vacue minacce, ma a cui il PD ha risposto con chiarezza, attraverso il suo segretario Epifani.
I democratici stanno dimostrando in questa legislatura, nonostante le limitazioni di una coalizione di necessità, di portare avanti quelle misure necessarie al Paese, con un’attenzione anche al meridione e alla Calabria.

Personalismo che si concretizza anche nell’uso improprio delle risorse pubbliche; così come accaduto poche settimane fa a Sant’Onofrio durante una festa, usata per un’inopportuna propaganda politica, peraltro priva di contenuti, dall’attuale amministrazione. 

I santonofresi vogliono risposte concrete. Non è possibile che questa amministrazione resti in silenzio durante il consiglio comunale, non permetta alle forze politiche di partecipare agli incontri con i cittadini e che fugga costantemente dal dibattito. Sant’Onofrio non si lascia più ingannare da monologhi sterili in assenza di confronto.

Il Partito Democratico ancora una volta invita al dialogo e al confronto sugli argomenti importanti per la comunità.

Non si può imputare l’inerzia di questa amministrazione ai debiti delle precedenti amministrazioni, senza ammettere le proprie responsabilità nel mancato accesso ai fondi per ripianarli.

La mancanza di un programma amministrativo è evidente nella chiusura dell’asilo nido comunale, proprio quando la Regione Calabria, con la legge 15 del 2013 prevede l’erogazione di fondi per far fronte alle necessità di queste strutture. Fondi la cui disponibilità è stata confermata dalla III commissione per le politiche sociali della Regione Calabria, che ha dato parere favorevole al regolamento attuativo della legge.

Chiediamo chiarezza, sugli oltre 300 mila euro di fondi stanziati per il ripristino dei centri storici, che saranno usati per tinteggiare il comune e dotarlo di un sistema di video sorveglianza, invece che ristrutturare il vecchio asilo delle suore, per come inizialmente programmato.

Il PD è impegnato nella verifica e nel controllo delle azioni amministrative, per cui risulta alquanto paradossale che questa amministrazione, non lo accetti e accusi di personalismo chi pone puntuali interrogativi su questioni che riguardano l’intera comunità.
Cosa c’è di personalistico nel chiedere informazioni sul perché molte vie di Sant’Onofrio sono prive di acqua potabile da oltre 1500 giorni? Perché queste informazioni ancora non ci sono state fornite?

Il circolo democratico, si sta impegnando, in meno di un anno dalla sua fondazione, nel proporre soluzioni, come gli emendamenti per permettere l’uso del centro di aggregazione, bocciati in Consiglio Comunale perché, secondo la maggioranza, il centro di aggregazione va bene così com’è: chiuso.

Per far fronte alle ristrettezze economiche, abbiamo dato la nostra disponibilità a tenere pulita e in ordine un’area verde. Ma dopo oltre sei mesi, ancora il comune non ci ha permesso di operare in tal senso. 

Il Partito Democratico è un partito del fare.
E vuole fare in mezzo ai cittadini e per i cittadini

Buona serata e buon divertimento.

Momento del concerto della Rino's Band

martedì 27 agosto 2013

Festa Democratica - Perché Sant'Onofrio Vale

Sabato 7 settembre
ore 21:30

Aiutaci con una donazione

Istruzioni per fare la donazione

Il totale dei contributi e i costi della festa democratica saranno resi disponibili per i tesserati su questo sito.
La parte non spesa per la festa verrà destinata alla riqualificazione della sezione in via Roma.

giovedì 15 agosto 2013

Come fare una donazione al Partito Democratico - Circolo di Sant'Onofrio


  1. Selezionate l'apposito pulsante Dona presente su ogni pagina del sito.
  2. Si aprirà una pagina con tutte le informazioni inerenti la donazione e l'utilizzo che ne verrà fatto
  3. Clicca ancora sul pulsante Dona di questa nuova pagina
  4. Si aprirà la pagina del sistema di pagamento sicuro PAY PAL
  5. Indicare nella casella apposita la cifra che si intende donare (vedi figura)
  6. Completare il pagamento (vedi figura) con:
    • il proprio account PAYPAL (qualora se ne possegga uno)
    • Carta di Credito


mercoledì 14 agosto 2013

Contatti

Puoi contattare il Circolo PD di Sant'Onofrio ai seguenti recapiti:

Telefono e Segreteria Telefonica: 0963.1976127 

venerdì 2 agosto 2013

Il sindaco accusa il responsabile del servizio ed evita di rispondere.

I consiglieri di maggioranza sono visibilmente in difficoltà.
Che l’amministrazione Rodà fosse mediocre nel risolvere le problematiche amministrative di Sant’Onofrio e che nulla in questi due anni sia stato fatto per creare prospettive di rilancio per la comunità, è ormai evidente; fatti che il circolo del PD ha più volte evidenziato con fermezza e decisione.
Ma ciò che è accaduto all’ultimo consiglio comunale, ha chiarito in maniera indiscutibile, che questa giunta non ha alcuna voglia di confrontarsi con i propri cittadini.

Non è trascorso neanche un mese dal rifiuto del sindaco Rodà a partecipare al dibattito pubblico del 14 luglio in piazza sulla situazione cittadina. Una ritirata indecorosa dopo la pubblica sfida che lo stesso aveva annunciato dalle pagine dei giornali, prendendosela in seguito con i giornalisti, che a suo dire hanno travisato le parole.
Il sindaco non solo ha perso un’occasione per chiarire alla comunità i tanti dubbi della gestione comunale, ma ha anche evitato di proporre una nuova data per un contraddittorio pubblico.

Ma i nodi vengono al pettine e la fuga non è sempre possibile, così nello scorso consiglio comunale del 31 luglio, la maggioranza ha dovuto mettere a verbale la propria incapacità.

Le prime avvisaglie si sono avvertite allorquando all’emendamento presentato dal consigliere Fortunato Addesi, teso a rendere finalmente fruibile il Centro di Aggregazione Sociale di via Teti, la maggioranza si è chiusa a riccio, continuando a negare il diritto di riunirsi in spazi idonei: un’azione che ha rasentato il dispotismo d’altri tempi.

Per non parlare poi delle incaute dichiarazioni del sindaco sull’errore del mancato accesso al fondo per sanare i debiti pregressi delle pubbliche amministrazioni.
La denuncia del PD partita dalle pagine dei giornali è stata finalmente portata in discussione . Il sindaco non ha avuto il coraggio di assumersi le responsabilità di cui un Primo Cittadino dovrebbe farsi carico e, dimostrando la propria esilità politica, ha accusato il responsabile comunale dott. Cunsolo (uomo di sua fiducia) di non aver voluto firmare la certificazione del debito, impedendo di fatto l’avanzamento della pratica presso la Cassa Depositi e Prestiti.
A riprova di questo ha lungamente sventolato, rosso in viso e visibilmente agitato, un documento nel quale il dott. Cunsolo relazionava nel merito del d.l. 35/2013, esaminando i pro e i contro dell’adesione a tale fondo: un documento utile all’amministrazione per decidere nel merito, non certo un rifiuto ad adempiere ai propri doveri. 

Altro argomento portato in discussione è stato quello circa le sorti dell’asilo nido comunale. Tanti sono stati gli articoli sull’argomento e parimenti numerose sono state le smentite. Finalmente i cittadini, presenti numerosi, si aspettavano di avere informazioni pubbliche e ufficiali e non riservate a poche orecchie. Ma le speranze sono rimaste deluse, infatti a domanda diretta su quali siano le motivazioni per le quali si intende privatizzare l’asilo nido comunale, l’amministrazione si è rifiutata di dare risposta. Una scena muta che ha umiliato la funzione del consiglio comunale.
I santonofresi non si sarebbero potuti mai immaginare che un’intera amministrazione non fornisse puntuali risposte a Consiglieri Comunali che pongono quesiti di estrema importanza per le famiglie del territorio.
Appare comunque ormai chiara la sorte dell’asilo. I genitori, nell’incertezza, hanno già iscritto i propri figli in altri asili fuori dal comune; così le aule in via Melissandra resteranno comunque vuote a settembre.
Bloccare l’asilo nido comunale avrà conseguenze su tutte le successive fasi di scolarizzazione, con il relativo spopolamento delle classi. Ma di questo la giunta Rodà pare non rendersene conto.

Infine tutto viene a galla, rivelando l’interesse che questa amministrazione dedica a pochi e non all’intera comunità, quando in merito allo stato Piano Strutturale Comunale, l’assessore di riferimento ammette candidamente che il preliminare è stato da qualche giorno depositato e che la sua realizzazione è stata conseguita su indicazioni di singoli cittadini.

Il cerchio si chiude!
Questa amministrazione non prenda in giro gli abitanti di Sant’Onofrio, fingendo apertura al dialogo. 
Il rischio che stiamo correndo è altissimo: l’asilo nido chiuso, la gestione comunale inadeguata, il piano strutturate segretato, la trasparenza amministrativa divenuta carta straccia.
Nei fatti l’amministrazione sta dimostrando una compagine che annaspa, priva di idee e senza carattere. Il sindaco dovrebbe assumersi le responsabilità dell’insuccesso e ritirarsi dalle scene politiche.

venerdì 19 luglio 2013

Discorso ufficiale di Giuseppe Ruffa al dibattito in piazza di giorno 14 luglio 2013

Si ringrazia prima di tutto l’amministrazione che ci ha concesso la piazza, le forze dell'ordine e i gentili ospiti che con un così breve preavviso hanno accettato l’invito (è stato un incontro a tappe forzate visto che l’autorizzazione ci è stata concessa solo venerdì alle 15.)
Grazie a tutti i presenti in piazza per aver accolto questa iniziativa in maniera così calorosa

Il motivo dell’incontro di oggi non è quello di parlare del PD, ma di come il PD possa è debba aiutare i territori. Non esiste una provincia senza i territori che la compongono, e non esiste analogalmente una regione o uno Stato. Queste entità hanno lo scopo di servire i territori
Il nostro deve essere quindi un partito che aiuta a tutti i livelli i territori a risolvere le problematiche, ma in un momento di crisi come questo, deve suggerire anche dei percorsi virtuosi.

Gli ospiti che oggi sono presenti a quest'incontro sono, Michele Mirabello, coordinatore PD provinciale, Giovanni Puccio (Coordinatore regionale PD), l'On. Pietro Giamborino, Condigliere regionale e l'On. Bruno Censore, Deputato della Repubblica.
Ringrazio per la presenza in piazza inoltre Salvatore Di Sì, sindaco di Stafanaconi, Stefano Soriano, segretario del circolo di Vibo Valentia, Maria Condello, segretario del circolo di Filogaso, Enzo Insardà, Responsabile regionale PD, Luigi De Nardo, segretario generale CGIL di Vibo Valentia

Invito i presenti alla fine del mio intervento di prenotarsi. Invito anche alla sintesi negli interventi, avendo disponibilità della piazza solo fino alle 21.

Quelli che voglio dare sono semplicemente degli spunti di dibattito, che ritengo stiano un po’ a cuore di tutti i cittadini.
Sant’Onofrio sta vivendo un periodo in cui si è spezzato quel sano dibattito politico, ovvero sugli interessi del paese. Si cerca di convincere la gente che a Sant’Onofrio per risolvere dei problemi c’è solo una via.
Ma non è così

Qualche giorno fa il commissario provinciale Mario Ciclosi diceva che bisogna cominciare a risolvere i problemi facendo le scelte giuste e non quelle più facili. Non ho potuto fare a meno di pensare come esattamente l’opposto di questa direttiva viene applicata in questo paese.
Il comune ha bisogno di personale competente e specializzato, ma ci viene detto che la legge non consente di fare queste assunzioni, e dovremmo credere che invece permette di assumere (perché di questo si tratta) nuove maestre.
NON E’ COSI’
Il Comune ha bisogno di tecnici è nessuna legge dice che il comune deve farne a meno. Questa è faciloneria

Si tratta di scegliere la via più semplice, quando invece di trovare soluzioni serie, si preferisce nascondere la spazzatura in un centro di raccolta differenziata, senza dare nessun tipo di spiegazione procedurale al consigliere che ne fa richiesta
Non è ancora chiaro a nessuno perché il centro di aggregazione sia chiuso, dopo che l’inaugurazione è stata fatta alla presenza del ministro della giustizia. Ma a questa amministrazione non interessa dare risposte.
E’ stato fatto notare oltre 4 mesi fa che in molte zone del paese l’acqua non è potabile da oltre 4 anni, ma nessun tipo di interesse ha destato questa notizia all’amministrazione.

Ma si potrebbe andare nel piccolo e parlare delle panchine assenti al monumento della santa croce in piazza. Ma anche passare ad aspetti di forte impatto economico come il contributo per i centri storici che ha concesso la regione Calabria, che verrà speso per ampliare ancor di più, immotivatamente la sede municipale. Invece di recuperare realmente il centro storico in cui le strade sono mulattiere e le abitazioni cadenti.
Ed è su questo punto che mi allaccio al discorso dell’importanza che il territorio sia supportato dagli enti superiori.
Questo del municipio è la prova provata di come si voglia essere furbi a discapito dei cittadini. Con i soldi per recuperare il centro storico si amplierà il comune. Ma nel "decreto fare" di questo Governo c’è una apposita legge per il recupero e l’ampliamento delle sedi comunali. Al danno si aggiunge la beffa.

Per non parlare della perdita del finanziamento per i debiti delle P.A. che ha fatto mancare all’economia di Sant’Onofrio almeno 900.000 euro.

In mancanza di un'amministrazione capace, sarà il circolo PD di Sant'Onofrio a cercare di aiutare i cittadini, E su questo punto chiedo aiuto a tutti i presenti affinché apportino utile contributo affinché si possano aiutare fattivamente le famiglie e chi ha voglia di lavorare.

Il nostro partito è un partito che vuole governare, non siamo come il movimento 5 stelle che vuole fare solo opposizione. Troppo facile.
Noi oggi facciamo a Sant’Onofrio opposizione non per distruggere, non perché sia più facile farla, ma perché siamo convinti che delle soluzioni differenti, che abbiano uno sguardo al presente, ma con obbiettivi di lunga durata nel futuro, siano possibili.

Però, e qui mi rivolgo ai coordinatori, il PD calabrese deve pensare subito a come supportare le amministrazioni. Parlare di congressi è giusto, sono il primo a dire che bisogna dotarsi degli organi dirigenti, ma è altrettanto urgente organizzare dei tavoli di lavoro su base provinciale e regionale, affinché le risorse dei territori e le soluzioni trovate possano essere condivise.
Dobbiamo mettere a frutto le esperienze e le forze dei circoli affinché le esperienze siano condivise

Oggi parliamo di condivisione pensando a facebook, condividiamo gli eventi, condividiamo gli articoli di giornale, ma bisogna iniziare a pensare che network non significa solo questo.
Il network va creato.
L’istituzione urgentissima di tavoli di lavoro può essere fatta subito. Perché questa azione è utile al territorio, ma ricordiamoci che questi studi possono poi essere poi utilizzati a livello regionale e nazionale affinché laddove si riscontrano delle lacune si possa provvedere nelle opportune sedi a trovare delle soluzioni.

Grazie dell'attenzione.


giovedì 18 luglio 2013

A Sant'Onofrio il PD scende in piazza per denunciare problemi e proporre soluzioni.

L’esecutivo del PD santonofrese ha da tempo intrapreso un percorso teso a far riavvicinare i cittadini alla politica. Con questi propositi ha organizzato domenica scorsa un dibattito pubblico, nella centrale piazza con il fine di rendere noti i problemi che investono il territorio comunale, ma soprattutto per proporre soluzioni a breve e a lungo termine.



La piazza ha accolto con calore gli ospiti, i quali hanno analizzato sia le questioni di carattere locale che quelle di più ampio respiro; ogni intervento ha concentrato l’interesse su vicende diverse, ma tutti hanno rimarcato come le risorse locali saranno certamente da stimolo all’azione politica a tutti i livelli: provinciali, regionali e nazionali.

Di seguito i relatori della serata: Giuseppe Ruffa (segretario PD di Sant’Onofrio), Franco Ciancio (ex sindaco di Sant’Onofrio), Teresa Esposito (Comitato Donne del PD), Salvatore Disì (Sindaco di Stefanaconi), Michele Mirabello (Coordinatore provinciale), Giovanni Puccio (Coordinatore regionale), l’On. Pietro Giamborino (Consigliere Regionale) e l’On. Bruno Censore (Deputato della Repubblica)

Ognuno da prospettive diverse e con ruoli e responsabilità distinti hanno dimostrato - se ce ne fosse stato bisogno -  che solo utilizzando tutta la “filiera” del Partito si possono risanare le ferite dei territori, e che mettendo in campo tutte le capacità politiche e professionali del PD sarà ancora possibile pensare ad un ulteriore riscatto sociale ed economico per la nostra regione e per la nostra comunità.

Giuseppe Ruffa ha evidenziato come sia necessario per il PD tornare ad essere parte attiva nella ricerca della gente e dei suoi problemi. Entrando nel vivo della questione locale, ha denunciato il “sistema Rodà”, una concezione dell’amministrazione chiusa al dialogo e ai suggerimenti, monocratica nelle decisioni. A sostegno di tale tesi, ha ricordato le ormai note criticità del paese, in particolare la privatizzazione dell’asilo comunale e le assurde motivazioni con cui il sindaco ha giustificato tale decisione. Il segretario, infine, ha stigmatizzato questa politica del clientelismo, causa principale della crisi che stiamo vivendo.

Franco Ciancio ha prima fornito qualche dato analitico a sostegno della crisi economica attuale con una breve disamina dei dati elaborati dalla Svimez, Eurostat e dalla Banca d’Italia, per poi, in maniera diretta ed efficace, portare alla luce il pensiero di molti compaesani in merito all’attuale situazione locale: un’amministrazione senza più l’appoggio dei partiti politici che la sostenevano; un’amministrazione assente costantemente da tutti i momenti di confronto; una maggioranza zoppa sorretta da un solo consigliere proveniente dall’altra lista, che spostandosi con il sindaco la mantiene forzatamente in piedi;
L’ex sindaco, torna inoltre a parlare del mancato accesso al fondo per pagare i debiti delle pubbliche amministrazioni, che ha fatto perdere all’economia del paese centinaia di migliaia di euro.

Teresa Esposito ha voluto notare la presenza di numerose donne nella piazza, che devono essere sempre più numerose. Il Pd è un partito sempre più al femminile e i dati in Parlamento lo dimostrano chiaramente. Non deve però cadere nel trabocchetto dei personalismi, l’impegno è invece quello di costruire un gruppo saldo e unito, che vada avanti con progetti nuovi e metodi moderni, adatto alla società di oggi e sempre più riformista e moderato 

Pietro Giamborino ha subito ringraziato tutto il paese, che si è sempre distinto per l’impegno politico. Ha quindi voluto comunicare ai presenti l’importanza del PD, partito in cui crede fermamente e di cui è stato fondatore a Vibo Valentia. Il PD è una risorsa per tutti. È un partito che si è sempre distinto per la sua capacità di includere, qualità che deve essere meglio organizzata, ma da non mettere assolutamente in discussione. La democrazia nel PD è una parola fondante che contraddistingue in maniera netta il nostro partito dalla destra di Berlusconi o dal fascismo di Grillo.

Bruno Censore ha ringraziato il circolo locale del Pd per l’impegno profuso in questo ultimo anno, evidenziando l’importanza della presenza del partito a S.Onofrio, da sempre roccaforte del centro sinistra provinciale. La presenza completa della dirigenza renderà questa serata una linea di demarcazione per il futuro di questa comunità. Stasera si sono gettate le basi per la costruzione di un progetto politico che parte dal territorio per espandersi a livelli più ampi.

Michele Mirabello e Giovanni Puccio hanno voluto salutare e ringraziare tutti i santonofresi e, in particolare, i dirigenti locali, per la tenacia e la capacità dimostrata: i risultati alle ultime elezioni politiche hanno certamente dato ragione al circolo che ha ottenuto il numero più alto di voti, risultando il primo partito in assoluto. Certamente, è l’auspicio, la volontà del circolo sarà ricompensata se la cittadinanza accoglierà il modo nuovo di operare e la manifestazione di questa sera è certamente un primo, ma importante risultato.
Il coordinatore regionale conclude dichiarando pieno appoggio al circolo, che potrà contare sul sostegno degli organi provinciali e regionali. 

Certo, in questa occasione, non è sfuggita ai santonofresi la partenza precipitosa del sindaco per altri luoghi, proprio nel giorno in cui si sarebbe dovuto tenere l’incontro che aveva richiesto dalle pagine dei giornali. Questo l’emblema della mancanza di coraggio dell’esecutivo, che, probabilmente, sapendo di aver compiuto grossi errori, si rifiuta di affrontarne le conseguenze; anzi insiste con arroganza ad operare per portare la cittadina sempre più verso il fondo.

Ma, d’altro canto, la serata ha dimostrato che il paese non è più solo, ma ha al suo interno un PD determinato a riportare lustro alla popolazione.

venerdì 12 luglio 2013

Il PD in prima linea per ascoltare i cittadini e dare risposte.

Il PD a Sant’Onofrio ritorna nelle piazze alla ricerca di un confronto con i bisogni degli abitanti.

Con il proposito di permettere ai cittadini di suggerire le proposte utili al territorio, viene inaugurato a Sant’Onofrio un modo trasparente di denunciare le necessità del paese.
Domenica 14 luglio alle 18:30 avrà luogo in piazza Umberto, il forum dal titolo: “Il nostro Paese, prospettive per il futuro. Ascoltare i territori e valorizzarne le risorse”.


Gli interventi di Giuseppe Ruffa (segretario PD di Sant’Onofrio), Franco Ciancio (ex sindaco di Sant’Onofrio), Teresa Esposito (Comitato Donne del PD), Michele Mirabello (Coordinatore provinciale), Giovanni Puccio (Coordinatore regionale) apriranno il dibattito focalizzando l’attenzione sulle realtà locali, provinciali e regionali, dimostrando che queste entità non sono distinte, ma un unico organismo con l’obiettivo di ricercare e valorizzare le peculiarità del territorio e sinergicamente operare per risolvere i problemi.

Spazio sarà lasciato alle domande che il pubblico vorrà fare ai dirigenti PD, affinché i problemi non restino chiusi nelle stanze di partito, ma abbiano la possibilità di essere esposti a tutti i cittadini, che in questo difficile momento, hanno il diritto di avere risposte pubbliche.

Concluderanno la tavola rotonda l’On. Pietro Giamborino (Consigliere Regionale) e l’On. Bruno Censore (Deputato della Repubblica).

sabato 6 luglio 2013

Petizione Popolare - Sgravio canone acqua dall'anno 2009 ad oggi

SCHEMA RIEPILOGATIVO PER ZONE INDICANTE I PERIODI DI NON POTABILITA’ DELL’ACQUA PROVENIENTE DALL’ACQUEDOTTO COMUNALE

Il seguente schema è basato sulla documentazione consegnataci a seguito della richiesta di accesso agli atti prot. 278 del 17/1/2013, dalla quale risulterebbe che
alcune zone del nostro paese sono ancora oggi servite da ACQUA NON POTABILE.
È stata, comunque, richiesta documentazione integrativa con prot. 1703 del 15/4/2013, ma, purtroppo, ad oggi non è stata ancora ricevuta alcuna risposta in merito a tale importantissimo argomento.


Località coinvolte
Data Inizio
Data Fine
Giorni acqua non potabile
località L'acquari
10/12/2009
23/12/2009
13
Località Via Marcellina
10/12/2009
---
>1305
Zone Parcheggio Carcara e Piazzale cimitero comunale
17/02/2010
---
>1236
Zone Via Melissandra Via Tre Croci
19/04/2010
10/05/2010
21
Zone Via Papa Giovanni XXIII, Via Tre Croci, Lottizzazione Izzi, Via Gringia, Via Melissandra
02/07/2010
---
>1101
Zone Via Papa Giovanni XXIII, Via Tre Croci, Lottizzazione Izzi, Via Gringia, Via Melissandra
19/07/2010
---
>1084
Tutto Sant'Onofrio
17/08/2010
22/12/2010
127
Zona Via Melissandra
17/08/2010
19/05/2011
275
Zona Via Tre Croci
17/08/2010
05/07/2011
322
Zone Via Papa GIovani XXIII, lottizzazione Izzi, Via Gringia
07/04/2011
---
>822
Zone Contrada L'Acquari, Zone Melana, Castelluccio, San Giovanni
03/09/2011
---
>673
Zone Via Casalcecchio e strade adicenti, Salita chiesa madre, largo basiliano, via san gerardo, via badea, via matteotti, fondo rosso
01/10/2012
09/10/2012
8
Tutto Sant'Onofrio
01/02/2013
02/02/2013
1


Per maggiori informazioni, o assistenza nella compilazione del modulo di richiesta dello sgravio del canone dell’acqua, il circolo del Pd di Sant’Onofrio rimane a completa disposizione della cittadinanza.



MODULO RICHIESTA DI RIMBORSO CANONE 50%
Al Sindaco del Comune di Sant'Onofrio
Il sottoscritto _____ nato a _____ il _____ residente in _____


VISTI
Direttiva CEE n.80/778, D.P.R. n.236/88 art.21 comma 1, D.L. n.66/89, Art.13 provvedimento C.I.P. n.26/75 (riduzione canone 50%).


CONSIDERATA
l’ordinanza sindacale vietante l’uso e l’utilizzo a fine domestico dell’acqua proveniente dall’acquedotto comunale:
(Indicare le ordinanze di riferimento)
come primo atto riservandosi ulteriori iniziative,


CHIEDE
- il rimborso di almeno 50% del canone acqua pagato per gli anni (Indicare il periodo in cui non è stata disponibile l'acqa potabile) di cui alle cartelle esattoriali allegate in copia.
- lo sgravio di almeno 50% del canone acqua per gli anni (Indicare il periodo in cui non è stata disponibile l'acqa potebile). IN auto tutela si è già provveduto al pagamento del 50% di quanto riportato in artella esattoriale, di cui si allega copia
- il rimborso di quanto speso per l'approvvigionamento di acqua potabile, per un ammontare di € ___________ per come attestato dalle ricevute/fatture allegate in copia

(usare una o più formule secondo le necessità)


Firma