Il clima di incertezza e di stallo politico che si è venuto a creare
con l’uscita dalla maggioranza dei Consiglieri UdC, pone importanti questioni sulla
reale forza di questa amministrazione. La nostra comunità ha bisogno di una
sterzata ferma e decisa nel verso del ripristino del decoro cittadino. Per
questo motivo il circolo PD di Sant’Onofrio chiede un atto di responsabilità da
parte dei consiglieri, affinché si pongano con decisione all’opposizione già
dal prossimo Consiglio Comunale.
Il sindaco Tito Rodà |
Dopo meno di due anni
l’amministrazione comunale, votata con più del 90% dei voti, si trova coinvolta
in una scontro interno che poco riflette quella colomba pacifica presente nel
simbolo della lista “Per Sant’Onofrio”. Sono infatti scomparsi già dopo poche
settimane dall’insediamento, quei propositi unitari dichiarati inizialmente
dall’attuale sindaco Rodà e dai membri della sua giunta.
Pertanto, dopo l’auto esclusione
dalla maggioranza, dei due componenti in quota UdC, il consiglio comunale
diviene il banco di prova per valutare la tenuta di questa amministrazione. I
numeri sono chiari: 7 consiglieri a sostegno del sindaco e 6 che di fatto sono
all’opposizione. E’ a questo punto decisiva la presa di responsabilità nei
confronti dei cittadini di tutti i consiglieri, che dovranno prendere una posizione netta, fiera e indomita di dissenso
verso la giunta per non essere considerati complici del completo dissesto del
decoro urbano e della perdita di identità del nostro paese. Non c’è più
spazio per i dubbi verso questa sorda amministrazione, che più volte invitata a
farlo, ha sempre evitato di indicare il proprio programma di percorso
amministrativo.
Lacune gravi che si evidenziano
non solo nella quotidianità, laddove, oltre ai problemi più volte segnalati
come lo smaltimento irresponsabile dei rifiuti, la chiusura del centro di
aggregazione sociale e le scelte arbitrarie in merito alla forza lavoro
comunale; se ne potrebbero aggiungere molti altri. Ci riferiamo, solo per
enunciare qualche esempio, ai lavori di ampliamento
della sede comunale, che sulle carte risultano da tempo ultimati, ma che di
fatto sono del tutto incompleti, con quell’ala di edificio priva di tetto e
pertanto soggetta al degrado degli agenti atmosferici; ma anche all’incertezza
in cui sono stati abbandonati i collaboratori di un’azienda di recupero credito
dopo un impegno ratificato da atto di giunta, relativo all’uso di locali
pubblici, tutt’ora non soddisfatto. Infine questo stallo è destinato a non
chiudersi qui, vista l’inadeguatezza del piano triennale delle opere pubbliche
predisposto recentemente.
Sono queste alcune delle
motivazioni per le quali il circolo PD di Sant’Onofrio invita i consiglieri che
non si sentono più rappresentati da questo modo di operare, affinché si pongano
nei banchi dell’opposizione, riflettendo sul fatto che non può essere rinnovato
il mandato amministrativo ad una giunta che non sta riuscendo ad adempiere al
suo compito di gestione quotidiana del paese e programmarne il futuro. E’ necessario un atto di coerenza deciso e
un pensiero forte al bene di Sant’Onofrio.